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curriculum 

Regista, autore e attore. Nato a Venezia (1974) frequenta la scuola A l’Avogaria di Venezia (1992-94), e si diploma come attore alla Paolo Grassi di Milano (1998). Dopo aver lavorato come attore con diversi artisti (Cristina Pezzoli, Massimo Navone, Antonio Sixty, Veronica Cruciani, Massimiliano Cividati, tra altri) si trasferisce a San Paolo del Brasile nel 2002. In Sud America si è dedicato alla messa in scena di autori contemporanei e alla scrittura dei suoi lavori in dialogo tra le arti visive e il teatro. Per i suoi spettacoli ha ricevuto il premio per la ricerca teatrale (Fomento ao Teatro) e il premio Shell (il riconoscimento teatrale più prestigioso in Brasile). I suoi spettacoli sono stati prodotti dai più importanti centri culturali brasiliani, pubblici e privati, come il Sesc San Paolo, il Banco do Brasil, il Sesi, la segreteria culturale dello Stato e del Municipio di San Paolo, l’Istituto Italiano di Cultura di San Paolo, tra altri. Ha lavorato in televisione, opera e cinema. Di ritorno in Italia nel 2020, recita per Serena Sinigaglia ne La Peste di Camus (produzione del Teatro Stabile del Veneto, Bolzano e Carcano di Milano, 2022/23), e nel reading Empireo (teatro Carcano 2023), dirige e recita in Alburno di Fernando Marchiori (2022/23) e Mentre Fuori Infuria di Letizia Russo (Festival Scene di Paglia 2022), realizza lo studio Untitled con Paolo Musio, sempre di    

Letizia Russo (Festival di Garbagna 2021), scrive, dirige e interpreta ’El Pessecán’ (Festival Scene di Paglia 2021). 

 

Tra i suoi lavori come regista, O Bosque (The Wood) di David Mamet, Lela & C di Cordelia Lynn, O Feio (Der Hässliche) di Marius Von Mayenburg, scrive e cura la regia scenica dell’opera Rossini Hits per il centro sperimentale di musica del Sesc San Paolo, con direzione musicale del maestro Gabriel Scheiratto. Dirige João Miguel (rinomato attore di cinema brasiliano) in Só, premio Shell nel 2010, con testo di Letizia Russo; inizia così una lunga collaborazione con la Russo con cui realizza lo spettacolo “Babel” (interpretato da Carol Abras, anche lei rinomata attrice cinematografica brasiliana). Crea la performance sonora “tresirmasoundscape” per la quale riceve il premio Fomento ao Teatro per il teatro sperimentale della città di San Paolo nel 2013, in Italia recita con Paolo Musio, per l’accademia Silvio D’Amico, nella riscrittura del Filottete e collabora per la creazione della performance You Know I'M No Good per la Biennale di Venezia (College). Sempre in collaborazione con la Russo crea l'istallazione sonora e lo spettacolo Void, lo studio Venice Island Fast Food, riproposto in Italia come Untitled nel 2021, e la performance installativa Mentre Fuori Infuria nel 2022 per il Festival Scene di Paglia.

Come attore è stato invitato a collaborare con registi di primissimo piano in Sud America come Gabriel Villela, per interpretare Mefistofele in Fausto Zero (debutto al Festival Internazionale di Curitiba e Festival Cechov di Mosca), da Mauricio Paroni de Castro (Banco in Macbeth). Con Paroni collabora in diversi spettacoli, tra cui il monologo Correnteza di Gabriela Mellão. È Rodrigo in Otello (regia di Diogo Villela). Collabora spesso per l’Istituto Italiano di Cultura di San Paolo, tra le sue partecipazioni teatrali, ha interpretato Galileo per la conferenza spettacolo di e con Piergiorgio Odifreddi nel 2019.

Per il cinema, (2019) è stato coach e attore nel film "Duetto" con Giancarlo Giannini, Marietta Severo e Michele Morrone (regia di Vicente Amorim). Ha recitato accanto a Monica Bellucci nel film Na Quebrada, ha scritto e diretto il cortometraggio The Sick Rose. For Seven To Eight. The Third Book.

Ha recitato in diversi cortometraggi tra cui "Impar Par" di Esmir Filho (premio di miglior attore al Festival di Maringá) e "Primeiro Ato" (Festival di Rotterdam) di Matheus Parisi.

Per la tv è stato sceneggiatore e protagonista della miniserie tv “O louco do Viaduto” di Eliane Caffé. Ha recitato nella serie televisiva "O Caçador", è tra i protagonisti della telenovela "Corações Feridos", recita in "Carrossel e “Um só coração”, tra altre partecipazioni. È co-autore del documentario "Desempregados" (Zarella Neto). È stato attore e voce in decine di pubblicità commerciali: Fiat, Pirelli, Sky, Brahma, AmBev, HCBC, Sadia, McDonald, Bob, Autostrade di San Paolo, e altre.  

Crea l'happening Natureza Morta para Laura per la mostra Tadeusz Kantor Machine, tra altri interventi e performances collabora con l’artista portoghese Priscila Fernandes per l'opera video Jardim Europa  (Biennale di San Paolo), collabora con l’artista Tatiana Blass per la realizzazione di Electrical Room per il Museum of Contemporary Art di Denver.

Ha curato per il Sesc San Paolo e per l’Istituto Italiano di Cultura due rassegne di drammaturgia italiana contemporanea: “Come in uno specchio, Video-teatro italiano" (in collaborazione con Luca Scarlini) e “Italia em Pedaços” . Sempre per il Sesc San Paolo ha curato la mostra Grimm Agreste dedicata all’universo letterario dei fratelli Grimm, premiata dal giornale Estado de São Paulo come miglior evento per ragazzi dell’anno 2013 . Per il teatro-ragazzi ha scritto e diretto numerosi lavori teatrali, tra cui "Mozart apaga a luz", "Yuuki" (premio Femsa), "O Astronauta", "Bertoldo" (dalle storie del signor Keuner di Bertold Brecht).

Ha tradotto per il festival C.E.N.A L’Amica Geniale dei Fanny e Alexander e First Love di Marco D’Agostin. Ha curato per l’Istituto Italiano di Cultura per la settimana mondiale della lingua italiana: la rassegna virtuale dedicata a Gianni Rodari (2020), e la serie di video-poesia sul paradiso di Dante (2021), per l’Instituto Cultural Italo-Brasileiro (ICIB) ha diretto la serie di prodotti culturali on line sotto il titolo di Oblò (2019-2020).

Come insegnante di teatro ha collaborato in diverse occasioni per Escola SP de Teatro (centro di studi teatrali dello Stato di San Paolo) Oficinas do Estado (programma di formazione artistica dello Stato di San Paolo) per i corsi d’arte del Municipio di San Paolo, è stato professore per la Carmina Escola de Atores (2002-2004).   

In Italia dal 1998 al 2002 ha recitato come attore protagonista in Teatro Popolare di Odon Von Horvat (regia C.Pezzoli), Rosencrantz e Guildenstern sono morti (regia G.Ghno, CRT Milano), Lilith e Enkidu, con Veronica Cruciani, regia S.Sinatti - (Franco Parenti), Nuoce, regia S.Sinatti (Piccolo Eliseo, Roma), Calibania (regia M.Cividati, CRT, Milano), Leonce e Lena (Teatro Litta, Milano), sempre come attore con Massimo Navone in La tragedia dell'uomo di Imre Madach (Mittelfest) e ne Il giardino dei ciliegi (Teatro Litta, Milano, regia A.Sixty). Ha diretto Bolo Rossini in Giochi di Sinistro da Osvaldo Soriano nella sua prima regia a Perugia nel 2000.

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